E’ veramente importante saper costruire un riparo nei boschi.

Voglio infatti continuare l’argomento dei rifugi che ho già affrontato parzialmente nei miei articoli precedenti. Si, perché spesso si sottovaluta la necessità di dover trascorrere inaspettatamente una notte nel bosco. Sull’argomento se ne leggono tante e vengono mostrati i metodi più disparati. Ti illustrerò il migliore, il più efficace e ovviamente realizzabile senza l’uso di qualunque tecnologia moderna!

Marco Priori insegna come costruire un riparo nei boschi

Come insegno sempre nei miei corsi di Natural Survival la prima regola in qualunque situazione è non combattere contro la Natura. Lasciati andare al tuo istinto. Molte cose che pensiamo siano giuste in città in realtà sono sbagliate in Natura. Ad esempio “avere un tetto sulla propria testa”. Questa non è una necessità, è una perdita di tempo! Il nemico numero uno nella vita nei boschi è l’ipotermia! Perciò non ti serve un tetto ma un sacco a pelo! E cosa ti offre la Natura? Fogliame a volontà e rami!

Altra regola fondamentale è che devi costruire un riparo nei boschi su misura per te. Troppo grande disperde calore e ti richiede molto lavoro in più. Scordati la capanna di Davy Crockett. Se si deve costruire un riparo nei boschi deve essere piccolo! Se hai il sacco a pelo puoi usare un telo per farti una piccola tettoia che però ti proteggerà solo dall’umido.

Innanzi tutto trova il luogo giusto, non circondato da piante pericolanti, non in un’area facilmente allagabile e soprattutto che abbia disponibilità di materiali. Ricorda la legge che regola l’intero ecosistema è: risparmia l’energia. Siediti per alcuni istanti sul luogo dove farai il riparo. Poi chiudi gli occhi ed ascolta rumori e odori. La paura che dovrai affrontare è solo quella del buio. Se dentro di te lo percepisci come il luogo giusto allora cominciamo!

Ti servono due bastoni di diametro circa come il tuo polso, alti fino al tuo ombelico ed a Y. Poi un palo abbastanza dritto lungo come la tua altezza con il braccio disteso più altri 30 centimetri circa. Questi tre pezzi saranno la struttura del tuo riparo. Montali in modo tale da avere una piramide con un lato lungo e due corti. Se incastrati a dovere non ti servono neanche le corde! Pulisci il terreno da sassi e rami. Ora vai a raccogliere una quantità enorme di foglie che trovi tutt’intorno.

Debrie hut di Marco Priori

Poi trova tanti rami con cui coprire i lati lunghi della piramide a formare una specie di gabbia. Metti sopra a queste rami dei rametti trasversali che sorreggeranno il tuo fogliame e copri tutto di foglie per uno spessore di almeno 40 centimetri in modo uniforme. Riempi anche l’interno di foglie, saranno il tuo sacco a pelo. Aggiungi un piccolo ingresso quadrato di circa 40 centimetri con due rametti ad Y e tanti rametti trasversali e copri tutto di foglie.

Il tuo debrie hut nei boschi con Marco Priori

Il tuo cuscino sarà di foglie, il materasso di foglie, la coperta di foglie, il tetto di foglie e la porta? Rami verticali tra cui incastrerai dall’interno le foglie!

Ti trasformerai in uno scoiattolo e dentro starai al caldo, nel silenzio, all’asciutto e al sicuro e se hai fatto tutto per bene dormirai certamente meglio che nel tuo sacco a pelo in una tenda. Provare per credere!

Mi raccomando, massimo rispetto per l’ambiente che ti ospita e non tagliare piante verdi per il tuo riparo! Usa l’enorme quantità di lagna secca lì intorno. In questo modo non danneggerai la Natura e scoprirai che non ti servirà neanche il coltello!

Tutto questo e molto di più lo potrai imparare durante il Black Bear Natural Survival

Cammina nel silenzio,

Marco

Foto articoli Ecosport Marco Priori