Marco Priori alla Radio di Stato SvizzeraQualche giorno fa Marco Priori è tornato ospite della trasmissione “Albachiara” di Marcello Fusetti e Sandy Alermatt per parlare di Natural Survival alla Radio di Stato Svizzera in questo difficile momento in cui il rapporto con la Natura sta radicalmente cambiando. [ASCOLTA L’INTERVISTA]

Sandy Altermatt, RSI: “In queste settimane in cui dobbiamo fare la nostra parte in casa ci ritroviamo senza contatti sociali, senza libertà e cose che prima erano scontate. Una di queste è sicuramente la natura”

Marcello Fusetti, RSI: “Ma abbiamo perlomeno la possibilità di guardarla grazie a chi si è sempre occupato di natura, di divulgazione e di scienza. Lo abbiamo incontrato lo scorso anno quando si festeggiavano i 300 anni dall’uscita del libro Robinson Crusoe. Marco Priori, geologo con in tasca un Dottorato in Ingegneria Ambientale, da un po’ di tempo è diventato un istruttore professionista di tecniche di sopravvivenza e ha cambiato completamente lavoro. Marco da dove ci parli e come stai vivendo la situazione (del Coronavirus, ndr)?”

Marco Priori: “Vi parlo da vicino Orvieto, una cittadina poco a nord di Roma. Personalmente la situazione è difficile per i disagi che si stanno vivendo. Come dico sempre, però, noi siamo la parte fortunata della storia perché riusciamo comunque a vivere in una positività. Molte persone che operano attivamente in questi giorni sono sottoposte a degli stress che non possiamo neanche immaginare, quindi per noi diciamo che va tutto bene.

Marcello Fusetti: “E di questo li ringraziamo moltissimo, in qualsiasi Paese essi stiano combattendo questa difficile battaglia.

Marco, tu vivi tra montagna e campagna, una vita che ti permette di girare in solitaria e continuare a fare il tuo lavoro. Questo stai facendo. Non hai più corsi, allievi e persone fisiche che vengono da te ma hai deciso di continuare a portare la natura nelle case delle persone per ridarci consapevolezza e continui a girare i video.”

Marco Priori: “Sì, ho deciso di mettere a disposizione di tutti le mie conoscenze e il mio tempo per portare la Natura ad accompagnare le persone in questo periodo. C’è sicuramente una grossa mancanza di questo contatto naturalistico per le persone che sono chiuse in casa, magari per gli escursionisti, ma non solo, perché la Natura per un motivo per un altro è sempre presente nella vita di tutti. In questo momento ce ne rendiamo conto veramente tanto.

Il Natural Survival, la corrente naturalistica a cui ho dato vita, parte dalle tecniche di sopravvivenza, di cui sono Istruttore Master della Federazione Italiana Survival, ma approccia a diversi altri ambiti. Le Scienze Naturali sono il fondamento della conoscenza da cui partire. Poi c’è l’interpretazione dei messaggi della Natura che vanno dalle tracce, agli odori, ai suoni, alla morfologia del territorio. E non dimentichiamo che una certa sensibilità ambientale è necessaria per la comprensione dell’importanza del Pianeta.”

Sandy Altermatt: “Quindi nei filmati che stai realizzando insegni delle cose oppure la Natura viene solo mostrata?”

Marco Priori: “Ci sono dei video che sono tutorial. Con questi video porto le persone a scoprire il mondo naturale in modo semplice ma diretto. Mi si accompagna in brevi escursioni in cui mostro quello che avviene in quel momento, come leggere le tracce degli animali, oppure in alcune puntate spiego le tecniche di sopravvivenza in Natura, tipo l’intreccio di cordami o la realizzazione di un filtro per filtrare acqua limacciosa e successivamente poterla trattare e poi bere, sfruttando un rifiuto. Chiaramente oltre a questo c’è molto altro legato alla Consapevolezza e all’importanza dell’ambiente.

Marcello Fusetti: “A proposito dei video, ce ne è uno in cui parli degli animali che sembrano ave ripreso possesso delle nostre città, o forse siamo solo noi che adesso, nel silenzio, riusciamo a vederli?”

Marco Priori: “Beh si, il discorso è molto ampio. In questo periodo il fermento naturale è legato al periodo, è Primavera, quindi gli animali si stanno tantissimo da fare dopo il lungo inverno. Chiaramente questo vale per gli uccelli ma anche per gli antri animali che devono trovare il luogo giusto per il nido o la tana, marcare i propri territori e quindi distribuirsi sul territorio stesso.

Per questo il minor disturbo da parte del’uomo che si muove certamente meno, con le automobili e tutto il resto, rende più agevole per loro trovare luoghi più consoni al loro sviluppo. L’altro giorno leggevo che a Milano sono tornate le lepri nei parchi pubblici. In realtà si tratta di conigli che ci sono sempre stati, ma oggi sono più facilmente visibili perché sono meno disturbati, ma anche perché le persone stanno in qualche modo “sensibilizzando”.

Durante il giorno eravamo presi dalla frenesia delle attività quotidiane, dei pensieri del lavoro e da altri impegni che ci affollavano la mente. Ma in questo periodo la mente è più sgombra e quindi riusciamo ad essere più attenti. Aprendo la finestra di casa si torna ad ascoltare il cinguettio degli uccelli a cui magari prima non facevamo caso proprio perché lo facevamo di corsa. Quindi questo è un fattore molto importante.

Sandy Altermatt: “Marco, una curiosità. C’è qualcuno che vivendo chiuso in un monolocale angusto senza vista decente ha magari provato a scappare da te per sopravvivere in natura?”

Marco Priori: “No, per fortuna no, soprattutto perché ciò che stiamo vivendo è importante che venga tenuto in altissima considerazione perché ne va della salute di tutti. Tutto sono abbastanza sensibilizzati da seguire le direttive. Più seguiamo le direttive adesso prima usciremo da questa difficile situazione.

Marcello Fusetti: “Marco, quando usciremo da questa situazione ci resterà qualcosa di positivo almeno nel rapporto che abbiamo con la Natura?”

Marco Priori: “Io sono estremamente fiducioso di questo, anche perché ci si accorge che questa sensibilità ambientale in qualche modo è venuta meno ma ne possiamo facilmente riprendere possesso. La riscoperta del rapporto con la Natura è qualcosa che verrà riportato in auge. Nonostante qualche nota negativa con cui viene presentata in questo periodo, legato ai pipistrelli o a qualsiasi altro argomento, non dimentichiamoci che tutto ciò che abbiamo viene da lì fuori: dal cibo all’acqua pura, dalle materie prime all’aria all’aria fino alla nostra salute. Quindi questa riscoperta sono estremamente fiducioso che ci sarà.

Sandy Altermatt: “Si sente dire che quello che sta succedendo in questo periodo lo abbiamo causato noi e che essendo parte della Natura malata, come gli oceani e l’aria, doveva capitare anche a noi. Qualcuno dice che è quasi un castigo da parte della Natura. Tu cosa ne pensi?”

Marco Priori: “Beh, diciamo che sono dei sistemi complessi che quando vengono perturbati è difficile sapere quale sia la deriva che prendono. La natura non è lì con una mente pensante che cerca di “farcela pagare”. Siamo noi che dobbiamo avere la consapevolezza che ciò che sono le nostre azioni poi portano delle conseguenze.

Che questa pandemia sia legata un fattore di disturbo specifico è difficile in questo momento da dire ma è di sicuro una chiave per darci tanta consapevolezza. I problemi adesso vengono un po’ a galla per una pandemia ma ce ne sono tanti. Sono tante le conseguenze di un mondo inquinato. Tante persone si ne pagano le conseguenze a medio e lungo termine. L’attenzione per l’ambiente è importante averla adesso ma è importante mantenerla, sempre e comunque.

Infine, vorrei lasciare un augurio: in questo periodo abbiamo tanto tempo a disposizione, ma rimane sempre prezioso. Dedichiamoci a far crescere la nostra cultura, i nostri interessi, i nostri hobby. Anche questo periodo passerà e saremo felici di aver fatto qualcosa di bello. Auguri a tutti!

Marcello Fusetti: “Con un po’ di Cultura si affrontano meglio le cose. Grazie, Marco”

Intervista in diretta, 30 Marzo 2020, “Albachiara” RSI – Radiotelevisione Svizzera

 

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